Itinerario
Partenza da Savona per l’aeroporto di Milano per prendere il volo per Hanoi
con volo diretto Vietnam Airlines. Pasti e pernottamento a bordo.
Arrivo di primissimo mattino all’aeroporto internazionale di Hanoi. Disbrigo
delle formalità burocratiche, incontro con la guida locale e trasferimento in hotel
situato nei pressi dell’aeroporto per la prima colazione e le camere in day use un
po' di relax. In tarda mattinata partenza in pullman per il villaggio di Duong
Lam, situato a circa a 60 km da Hanoi (circa 2 ore di strada), famoso per le sue
case di laterite di oltre 300-400 anni anni fa e per l’architettura rurale
tradizionale. All’arrivo si parte per la visita del villaggio e dei dintorni (15 km
strada asfaltata – da 3 a 4 ore incluse soste e visite). Tra i luoghi storici si
visitano i templi di Phung Hung dedicato ad un grande leader vietnamita, ee
Ngo Quyen dedicato all’omonimo eroe nazionale vietnamita che sconfisse la
dinastia cinese degli Han Meridionali nel 938 d.C. Si visita inoltre la la Pagoda
Mia che ospita oltre 287 statue di Buddha tra le quali una statua di Buddha con
"Mille Occhi e Mille Braccia". Pranzo in corso di visite in una dimora locale.
Rientro nel tardo pomeriggio ad Hanoi sistemazione in hotel. In serata cena in
ristorante locale. Rientro in hotel e pernottamento.
Prima colazione. Incontro con la guida locale nella lobby partenza in pullman
privato per Sapa (300 km – circa 5 ore) attraverso una strada che nella parte
finale si inerpica tra le montagne. Prima di raggiungere Sapa sosta per visitare il
villaggio di Ta Pinh, dell’etnia Dzao Rossi. Arrivo e sistemazione in hotel.
Pranzo in ristorante locale e cena in hotel.
Prima colazione. La città è situata sulle rive del fiume Muong Hoa, ad
un’altitudine di 1.650 m., circondata da una catena montuosa dominata dal picco
del Fan Si Pan (3.147 m.), la montagna più alta dell’Indocina, in una regione
caratterizzata da un paesaggio che ricorda le Alpi. Nel distretto di Sapa vivono le
minoranze Hmong, Dzao, Tay, Xaphos, immigrate tra il XVIII ed IXX secolo dal
Sud della Cina: dedite principalmente alle culture del riso e mais che coltivano
nelle risaie a terrazza e sulle pendici delle montagne queste tribù mantengono
pressoché inalterate le proprie tradizioni culturali e ed i propri costumi.
Giornata dedicata alla visita dei villaggi delle tribù della montagna: si parte in
pullman per il villaggio di Y Linh (H’Mong Neri) da dove inizia l’escursione a
piedi seguendo piccoli sentieri fino a Lao Chai. Proseguimento in pullman per il
villaggio di Ta Van. Pranzo in ristorante locale in corso d’escursione. Rientro
nel tardo pomeriggio in hotel. In serata cena in ristorante locale. Rientro in
hotel e pernottamento.
Nota sulla giornata di visita dei villaggi: l’escursione a piedi per visitare i
villaggi dura complessivamente circa 6 ore, si percorreranno 13 km con un
dislivello di circa 400 metri. Livello I, facile, adatta a tutti. Prevedere scarpe ed
abbigliamento in caso di pioggia.
Prima colazione. Partenza in pullman lungo sinuose strade di montagna per
visitare uno dei coloratissimi mercati che si svolgono a seconda del giorno della
settimana in uno dei villaggi dell’area, dove gli abitanti della zona accorrono a
vendere e scambiare merci, spesso nei loro abiti tradizionali: il sabato il
mercato ha luogo a Can Cau. Pranzo in ristorante locale. Nel pomeriggio
rientro in pullman ad Hanoi (circa 6 ore). Arrivo e sistemazione in hotel.
Cena in hotel e pernottamento.
Prima colazione. Trasferimento in aeroporto in tempo utile per volo di linea
Vietnam Airlines per Vientiane, la “città del legno di sandalo”, che si sviluppa
seguendo l’ansa del Fiume Mekong ed è capitale dal XIX secolo. Disbrigo delle
formalità burocratiche, incontro con la guida locale e trasferimento in città per il
pranzo in ristorante locale. Pur essendo il centro più grande del Laos,
Vientiane è abbastanza piccola e si visita con facilità: si comincia con il
monastero di Vat Sisaket, con le mura interne punteggiate di nicchie che
contengono più di 2000 immagini di Buddha ed il tempio di Vat Pra Keo, in
passato tempio reale oggi trasformato in museo. Al termine sistemazione e cena
in hotel. Pernottamento.
Prima colazione. Al mattino proseguimento delle visite della città con il mercato
locale Talat Sao , il grande stupa Pha That Luang, il più importante
monumento del Laos, simbolo della religione buddista e della sovranità laotiana
ed il Patuxai, arco di trionfo per onorare coloro che hanno combattuto per
l'indipendenza del Laos dalla Francia. Dopo il pranzo in ristorante locale
trasferimento alla stazione ferroviaria e partenza con treno ad alta velocità per
Luang Prabang (circa 2 ore e 30, orario indicativo soggetto a riconferma
15:55/18:16). Arrivo e sistemazione in hotel. Cena in hotel e pernottamento.
Prima colazione. Al mattino inizio delle visite di Luang Prabang con la visita del
mercato locale mattutino e del Museo Nazionale posto nell’edificio del
vecchio Palazzo Reale che fu costruito nel 1904 e ora ospita un ricca collezione
degli oggetti appartenuti al tesoro della famiglia reale e, soprattutto, il Phra
Bang, la statua in oro alta 83 centimetri che secondo la tradizione é simbolo del
regno di Lane Xang dal XIII secolo. Al termine trasferimento al molo e partenza
per risalire in motobarca il corso del Mekong attraversando quei suggestivi
scenari che avevano già incantato gli esploratori dell’Ottocento: la selvaggia
vegetazione che si apre per svelare il villaggio dove si distilla il fortissimo
liquore nazionale, il lao lao, e gli orti rivieraschi strappati alle piene del fiume
presso i quali da sempre vivono i villaggi delle tessitrici di filati di seta o degli
artigiani che fabbricano la carta con la corteccia degli alberi. Quando il fiume si
restringe e nude pareti di roccia incombono sulle acque, si approda per salire
alle sacre grotte di Pak Ou che nel corso dei secoli la fede popolare ha colmato
di migliaia di statue del Buddha. Pranzo in ristorante locale presso le grotte.
Nel pomeriggio rientro a Luang Prabang con soste per visitare i villaggi di Bang
Xang Hay, famoso per la produzione artigianale del tradizionale whisky di riso
Lao-Lao ed il villaggio di Ban Xang Khong, noto per la produzione artigianale di
seta e carta realizzata dalla corteccia del gelso. Prima della cena in ristorante
locale tempo a disposizione per immergersi nel colorato mondo del mercato
notturno dei prodotti artigianali che al calar del sole si apre sulla via che
corre tra il Phu Si e l’antico Palazzo Reale. Al termine rientro in hotel e
pernottamento.
Prima colazione. Al mattino escursione alle cascate di Kuong Si attraverso
alcune delle località più suggestive che circondano Luang Prabang. Lungo il
tragitto sosta per visitare alcuni villaggi. Arrivo alle cascate di Khuang Si e tempo
a disposizione per un bagno in una delle piscine naturali o per fare una
passeggiata lungo i sentieri nella foresta circostante. Nei pressi della cascata è
anche possibile visitare il Bear Rescue Centre, centro per la protezione di un
particolare esemplare di orso Asiatico. Rientro a Luang Prabang. Pranzo in
ristorante locale. Nel pomeriggio visita di Luang Prabang: la città si trova in
una posizione favorevole, circondata da montagne e racchiusa fra il Mekong e il
fiume Khan. Le colline, la penisola che si insinua tra i due fiumi, i templi
imponenti, la popolazione multi etnica creano un insieme suggestivo e
armonioso. Inizio delle visite della città e dei suoi templi: il Wat Senè, il tempio
del Vat Xieng Thong, un vasto insieme di edifici sacri, uno dei gioielli dell'arte
laotiana, il Wat Vixoun ed il tempio Vat May, costruito alla fine del XVIII secolo,
residenza del Supremo Patriarca Sangkharat, con le sue decorazioni sulla
facciata principale e le monumentali porte scolpite in legno. Cena in ristorante
locale. Al termine rientro in hotel e pernottamento.
Prima colazione. Al mattino presto, al sorgere dell’alba, partenza per assistere
alla questa dei monaci: si potranno ammirare i monaci che nel loro
caratteristico abito color zafferano dai tanti templi della città, affluiscono lungo
le vie di Luang Prabang in una processione silenziosa per ricevere le offerte degli
abitanti. Rispettateli, osservateli e cercate di non disturbarli. Prima colazione in
hotel. Check out e proseguimento delle visite: si attraversa il fiume e si
proseguono le visite sulla riva destra: la prima sosta sará al villaggio di Ban
Chan, “villaggio della luna”, famoso per la sua antica tradizione di produzione
di ceramiche fornite per secoli per i tetti dei templi e alle famiglie reali di Luang
Prabang. Da qui si continua in barca fino al tipoco villaggio Lao chiamato di Ban
Xieng Maen, un tempo famoso per la lavorazione delle alghe di fiume, da dove
attavesrso un sentiero immerso nella folta vegetazione si raggiunge il Wat Chom
Phet un antico monastero ormai abbandonato dal culto immerso in una
silenziosa e mistica quiete che induce alla meditazione ed il tempio reale di Wat
Long Khoum per secoli un luogo di ritiro e rinnovamento spirituale per la
famiglia reale e la comunità locale e che è stato il primo tempio ad essere
restaurato dall’UNESCO a Luang Prabang. Pranzo in ristorante locale. Nel
pomeriggio trasferimento in aeroporto in tempo utile per volo di linea Vietnam
Airlines per Siem Reap, in Cambogia. Disbrigo delle formalità burocratiche,
incontro con la guida locale e trasferimento in hotel. Cena in hotel e
pernottamento.
Prima colazione. Al mattino incontro con la guida locale ed inizio delle visite con
il complesso di Angkor Thom, capitale di Angkor dal X al XV secolo. Se Angkor
Wat è il capolavoro dell'Induismo classico, Angkor Thom testimonia il passaggio
ad un’ispirazione di segno diverso, quella del Buddismo mahayana, maturata
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dopo la catastrofe del 1177, quando Angkor fu sommersa dall'Invasione dei
Cham provenienti dall'attuale Vietnam. Portavoce di questo cambiamento fu il
Re Jayavarman VII che ristrutturò completamente Angkor e, con una febbrile
campagna edilizia dal 1181 al 1220, edificò la cittadella fortificata di Angkor
Thom, che significa "città che sostiene il mondo dandogli la propria legge". Si
visiteranno i siti di Jayavarman VII (1181-1220): Porta Sud, Bayon, Terrazza
degli Elefanti, Terrazza del Re Lebbroso. Pranzo in ristorante locale. Nel
pomeriggio proseguimento delle visite con il tempio di Preah Khan, costruito da
Jayavarman VII nel 1191, in origine una vera e propria città e un luogo dedicato
agli studi buddisti. Appartenente alla stessa epoca, Neak Pean, chiamato anche
“Nagas intrecciato”, è l’ unica isola-tempio di Angkor: si dice che rappresenti
simbolicamente Anavatapta, il lago sacro e mitico dell’Himalaya, venerato in
India per le proprietà curative delle sue acque. Il grande bacino centrale è
collegato ad altri quattro bacini più piccoli che rappresentano i quattro grandi
fiumi della terra e i quattro punti cardinali. Ciascuno di loro possiede un
"gargoyle" (figura animalesca): il leone, il cavallo, l'elefante e l'uomo. Ultima
tappa prima del rientro in hotel all’iconico tempio di Ta Prohm (Jayavarman
VII), dove le antiche pietre emergono tra le radici di enormi alberi secolari che
avvolgono i monumenti. Rientro nel tardo pomeriggio in hotel. Cena in hotel.
Pernottamento.
Prima colazione. Al mattino partenza per la visita di Banteay Srei o “Cittadella
delle Femmine”, a circa 28 chilometri dalla città, considerato un vero gioiello
dell'arte khmer con i suoi bassorilievi in arenaria rosa, e conosciuto anche come
“Tempio delle Femmine”. La sua particolarità è quella di essere stato costruito
da un dignitario di corte e non da un Re. Lungo il tragitto visita al tempio di
Banteay Samre, di Pre Rup dedicato a Shiva e di Prasat Kravan (tempio del
10 secolo) ispirato al culto di Vishnu. Pranzo in ristorante locale. Nel
pomeriggio visita del celebre Angkor Wat (Suryavarman II), considerato il
monumento più armonioso di Angkor per stile, proporzioni e concezione.
Divenuto simbolo nazionale, il tempio venne fatto costruire dal Re Suryavarman
II (1113-1150),e occupa un'area di 2 milioni di metri quadri, circondato da un
fossato largo 200 metri, le cui sponde erano ricoperte da gradinate. E' l'unico
tempio rivolto ad Occidente, in direzione del tramonto. Impressionante è la
decorazione, con centinaia di metri di bassorilievi scolpiti sulle pareti, nei
porticati e nelle gallerie, che illustrano con incredibile ricchezza e vivacità le
scene principali dei poemi epici indiani. Proseguimento delle visite Al termine
delle visite rientro in hotel. In serata trasferimento all’Apsara Theatre per cena
con spettacolo tradizionale (al ristorante si accede scalzi). Rientro in hotel e
pernottamento.
Prima colazione. Al mattino escursione al lago Tonle Sap con visita al villaggio
galleggiante di pescatori, dalle tipiche costruzioni in legno. La particolarità del
lago è rappresentata dalla sua ampiezza che varia a seconda delle stagioni e dal
fatto che le acque sono tra le più pescose al mondo. Al termine partenza in
pullman per Siem Reap. Pranzo in ristorante locale lungo il tragitto. Arrivo a
Phnom Penh, capitale della Cambogia, nel tardo pomeriggio. Sistemazione e
cena in hotel. Pernottamento.
Prima colazione. Al mattino inizio delle visite della città con il raffinato
complesso del Palazzo Reale e la Pagoda d'Argento, così chiamata per il
pavimento costituito da più di 5.000 mattonelle d’argento, il Museo Nazionale,
che espone la più bella collezione al mondo di reperti e sculture Khmer e l’ex
prigione di Tuol Sleng, principale centro di detenzione e tortura del paese
durante gli anni della dittatura di Pol Pot ed oggi museo. Pranzo in ristorante
locale. Se il tempo a disposizione lo permette sosta al Mercato Russo prima del
trasferimento in aeroporto in tempo utile per volo di linea Vietnam Airlines per
Hanoi. Arrivo in serata.
Nella notte proseguimento con volo di linea diretto Vietnam Airlines per Milano.
Pasti e pernottamento a bordo. Arrivo a Milano al mattino presto e rientro a
Savona.